INCONTRO DEL 1 FEBBRAIO 2011
Si è svolto martedì 1 febbraio a Sassuolo presso Confindustria Ceramica, il previsto incontro delle Segreterie Nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uilcem Uil e del Coordinamento sindacale nazionale con i responsabili italiani del Gruppo IDEAL STANDARD. All'ordine del giorno il resoconto aziendale sulle azioni e i risultati nell'anno 2010 insieme alla illustrazione degli obiettivi e delle azioni previste per l'anno 2011.
MERCATO
Negli ultimi quattro anni il mercato italiano della ceramica sanitaria si è quasi dimezzato. In tale contesto la Compagnia Italiana nel 2010 ha venduto 1,759 milioni di pezzi incrementando di circa due punti percentuali la propria quota. Per l'anno 2011 l'obiettivo è di incrementare le vendite a 1,819 milioni di pezzi portando la quota aziendale al 41 per cento del mercato italiano. A supporto del Piano commerciale sono stati investiti oltre 11 milioni di euro nel biennio 2009/10 e sono previsti 8 milioni di euro di investimento per il 2011. Oltre al calo generalizzato del mercato ulteriori problemi sono rappresentati dalla riduzione di liquidità nella distribuzione e la presenza di alti stock ceramici( anche se in calo) presso la clientela più importante.
PRODUZIONE
I volumi prodotti dal Gruppo ISI nel 2010 sono stati pari a 1,556 milioni di pezzi con un obiettivo per l'anno 2011 di 1,751 milioni di pezzi. L'incremento previsto sul 2010 è pari a circa 200 mila pezzi e di questi circa 130 mila saranno assegnati allo stabilimento di Orcenico (BL). Nel corso del 2010 sono stati approvati 5,6 milioni di euro di investimenti. L'impegno dichiarato è di investire nel 2011 ulteriori 5,6 milioni di euro. I responsabili aziendali hanno ribadito la necessità di migliorare ulteriormente le rese e la produttività come condizione per mantenere e incrementare i volumi prodotti negli stabilimenti italiani del Gruppo.
LOGISTICA
Il progetto finalizzato alla realizzazione della piattaforma logistica del Gruppo a Brescia prosegue nel rispetto degli accordi. I lavoratori interessati hanno iniziato a operare dal gennaio scorso in regime di CDS presso l'attuale piattaforma di Bassano Bresciano. Restano da perfezionare accordi fra il Comune di Brescia e la società logistica delle FS. L'attenzione sia sindacale che aziendale continua affinchè l'intero iter si concluda rapidamente e positivamente.
La discussione sui dati presentati dalla Dirigenza del Gruppo è stato molto accesa. Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca, Uilcem e il Coordinamento sindacale hanno evidenziato come i risultati del 2010 nonché le previsioni per il 2011 in termini di pezzi sia venduti che prodotti, restino largamente al di sotto degli obiettivi condivisi nell'Accordo sindacale sottoscritto presso il Ministero dello Sviluppo Economico nel novembre 2009. In materia d'investimenti - per responsabilità esclusivamente aziendali - si registrano ritardi: le OO.SS. non ritengono sufficiente che siano deliberati, occorre che siano effettivamente realizzati, al fine di verificarne ed apprezzarne le ricadute in termini di rese e volumi nel biennio 2010/2011.
Il giudizio sindacale su questi aspetti non può che essere critico e preoccupato. E' necessario un maggiore impegno nell'attuazione degli accordi. L'Azienda deve recuperare i ritardi nella realizzazione, in tempi rapidi, di tutti gli investimenti concordati per operare negli stabilimenti - con le RSU e i lavoratori – al miglioramento di tutti i fattori che concorrono a rendere competitive le produzioni.
E' necessario proseguire e intensificare l'azione per realizzare Accordi con le Regioni interessate su programmi finalizzati a migliorare innanzitutto l'efficienza energetica degli impianti e a ridurne i costi. Riteniamo necessario sollecitare il Ministero dello Sviluppo economico affinchè tutte le parti -aziendali, sindacali e istituzionali - vengano convocate per una verifica complessiva e per dare impulso a tutte le azioni concordate ma non ancora attuate.
Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca, Uilcem e il Coordinamento sindacale, ritenendo i risultati fin qui raggiunti non all'altezza degli accordi sottoscritti, chiedono all'Azienda un cambio di passo. In caso contrario si dichiarano fin da ora pronti ad adottare le iniziative di mobilitazione sindacale e di denuncia che saranno ritenute più efficaci a realizzare la completa attuazione di tutti gli impegni concordati.
Le Segreterie Nazionali Filctem Cgil – Femca Cisl – Uilcem Uil
Il Coordinamento Nazionale Ideal Standard
MERCATO
Negli ultimi quattro anni il mercato italiano della ceramica sanitaria si è quasi dimezzato. In tale contesto la Compagnia Italiana nel 2010 ha venduto 1,759 milioni di pezzi incrementando di circa due punti percentuali la propria quota. Per l'anno 2011 l'obiettivo è di incrementare le vendite a 1,819 milioni di pezzi portando la quota aziendale al 41 per cento del mercato italiano. A supporto del Piano commerciale sono stati investiti oltre 11 milioni di euro nel biennio 2009/10 e sono previsti 8 milioni di euro di investimento per il 2011. Oltre al calo generalizzato del mercato ulteriori problemi sono rappresentati dalla riduzione di liquidità nella distribuzione e la presenza di alti stock ceramici( anche se in calo) presso la clientela più importante.
PRODUZIONE
I volumi prodotti dal Gruppo ISI nel 2010 sono stati pari a 1,556 milioni di pezzi con un obiettivo per l'anno 2011 di 1,751 milioni di pezzi. L'incremento previsto sul 2010 è pari a circa 200 mila pezzi e di questi circa 130 mila saranno assegnati allo stabilimento di Orcenico (BL). Nel corso del 2010 sono stati approvati 5,6 milioni di euro di investimenti. L'impegno dichiarato è di investire nel 2011 ulteriori 5,6 milioni di euro. I responsabili aziendali hanno ribadito la necessità di migliorare ulteriormente le rese e la produttività come condizione per mantenere e incrementare i volumi prodotti negli stabilimenti italiani del Gruppo.
LOGISTICA
Il progetto finalizzato alla realizzazione della piattaforma logistica del Gruppo a Brescia prosegue nel rispetto degli accordi. I lavoratori interessati hanno iniziato a operare dal gennaio scorso in regime di CDS presso l'attuale piattaforma di Bassano Bresciano. Restano da perfezionare accordi fra il Comune di Brescia e la società logistica delle FS. L'attenzione sia sindacale che aziendale continua affinchè l'intero iter si concluda rapidamente e positivamente.
La discussione sui dati presentati dalla Dirigenza del Gruppo è stato molto accesa. Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca, Uilcem e il Coordinamento sindacale hanno evidenziato come i risultati del 2010 nonché le previsioni per il 2011 in termini di pezzi sia venduti che prodotti, restino largamente al di sotto degli obiettivi condivisi nell'Accordo sindacale sottoscritto presso il Ministero dello Sviluppo Economico nel novembre 2009. In materia d'investimenti - per responsabilità esclusivamente aziendali - si registrano ritardi: le OO.SS. non ritengono sufficiente che siano deliberati, occorre che siano effettivamente realizzati, al fine di verificarne ed apprezzarne le ricadute in termini di rese e volumi nel biennio 2010/2011.
Il giudizio sindacale su questi aspetti non può che essere critico e preoccupato. E' necessario un maggiore impegno nell'attuazione degli accordi. L'Azienda deve recuperare i ritardi nella realizzazione, in tempi rapidi, di tutti gli investimenti concordati per operare negli stabilimenti - con le RSU e i lavoratori – al miglioramento di tutti i fattori che concorrono a rendere competitive le produzioni.
E' necessario proseguire e intensificare l'azione per realizzare Accordi con le Regioni interessate su programmi finalizzati a migliorare innanzitutto l'efficienza energetica degli impianti e a ridurne i costi. Riteniamo necessario sollecitare il Ministero dello Sviluppo economico affinchè tutte le parti -aziendali, sindacali e istituzionali - vengano convocate per una verifica complessiva e per dare impulso a tutte le azioni concordate ma non ancora attuate.
Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca, Uilcem e il Coordinamento sindacale, ritenendo i risultati fin qui raggiunti non all'altezza degli accordi sottoscritti, chiedono all'Azienda un cambio di passo. In caso contrario si dichiarano fin da ora pronti ad adottare le iniziative di mobilitazione sindacale e di denuncia che saranno ritenute più efficaci a realizzare la completa attuazione di tutti gli impegni concordati.
Le Segreterie Nazionali Filctem Cgil – Femca Cisl – Uilcem Uil
Il Coordinamento Nazionale Ideal Standard