FILCTEM-CGIL
FEMCA-CISL UILCEM-UIL RSU
COMUNICATO STAMPA
DEL 02/02/2012 IDEAL STANDARD
L'annuncio di un intervento
radicale condiviso da maggioranza e opposizione del consiglio comunale di
Brescia sulle destinazioni e le volumetrie riguardanti l' area Ideal Standard
di via Milano e l'area della Piccola di
via Dalmazia in previsione della definitiva approvazione del PGT, ha scatenato
l'immediata reazione di Rete Ferroviaria
Italiana e di FS Logistica nonchè dell' assessore provinciale Ghirardelli.
Le osservazioni al PGT,
presentate dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria e dalle organizzazioni sindacali territoriali,
avevano ed hanno appunto lo scopo di vincolare qualsiasi modificazione delle
destinazioni previste nelle due aree citate alla soluzione della vertenza Ideal
Standard.
A distanza di due anni
l'obiettivo dei lavoratori resta quello di
indurre tutti i soggetti firmatari dell'accordo, a suo tempo
sottoscritto in sede ministeriale per la costruzione della piattaforma
logistica Ideal Standard nell'area della Piccola, a tradurre gli impegni in
fatti concreti.
Pertanto l'immediata reazione
suscitata dall'annuncio può assumere un significato positivo se segnala un
rinnovato interesse che pareva venuto meno, visto il disinteresse e la
latitanza riscontrati in tutti questi mesi.
Pertanto, se davvero ora esiste
la volontà di portare a conclusione la vicenda, è necessario riprendere
immediatamente un confronto, avendo chiaro quali sono gli impegni che spettano
a ciascuno dei soggetti coinvolti, chiarendo quindi le rispettive competenze, i
relativi finanziamenti e la tempistica della realizzazione degli impegni.
Tutto questo deve essere definito
prima della conclusione del'iter di approvazione del PGT.
I lavoratori che, ricordiamo,
hanno a suo tempo sospeso l'occupazione del sito industriale di via Milano, in
una sorta di patto con la città di cui si sono fatti garanti anche le
istituzioni cittadine, ora non
hanno più tempo.