Documento
Azienda
Settore
Numero
dipendenti
Data
|
Verbale di riunione
Medtronic Invatec S.p.A.
Biomedicale
592
20 Febbraio 2012
|
In data 20
febbraio 2012 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto
l’incontro riguardante la Società Medtronic Invatec S.p.A.
Alla riunione
hanno partecipato la dr.ssa Brunetti (MiSE), in rappresentanza della Medtronic
Invatec il Direttore del sito di Brescia Ing. Giarrizzo, il Responsabile delle
Risorse Umane dr. Secchi unitamente alla dr.ssa Bianchi ed al dr. Freri. Erano
altresì presenti all’incontro la dr.ssa Marcangeli dell’Associazione Industriali
Bresciana e le OO. SS. nazionali e territoriali FILCTEM CGIL,FEMCA CISL e UILCEM
UIL.
La dr.ssa
Brunetti ha aperto l’incontro richiamando l’attenzione sull’oggetto della
richiesta di apertura del Tavolo di ministeriale da parte delle OO.SS. ovvero
la presentazione del Piano Strategico da parte della Direzione Medtronic; nello
specifico, la Casa Madre ha annunciato a novembre 2011 l’avvio di un processo di
riorganizzazione che interesserà 300 risorse (che riguarderà anche i dipendenti
del sito di Frauenfeld in Svizzera).
La dr.ssa
Brunetti ha altresì specificato che la Società ha comunicato di voler creare
nel sito bresciano un centro d’eccellenza per la ricerca e lo sviluppo di
tecnologie mediche nel settore delle malattie vascolari periferiche.
L’Ing. Giarrizzo
ha preliminarmente illustrato i punti cardine del Piano Strategico partendo
dall’operazione di acquisizione della Invatec S.p.A. (azienda leader nel
mercato periferico), nell’aprile 2010, da parte della multinazionale americana
Medtronic (per 500 milioni $). La Medronic ha, in seguito, acquistato gli
immobili in cui viene esercitata l’attività di ricerca e produzione ed ha
altresì investito 2 ml di euro per infrastrutture tecnologiche lo scorso anno
che saranno incrementati di ulteriori 3 milioni di euro nel FY 2013 (“fiscal year “anno fiscale per la Casa
Madre). L’Ing. Giarrizzo ha altresì presentato i positivi risultati commerciali
del sito bresciano nell’attività di ricerca non solo nell’area periferica ma
anche in altre aree terapeutiche nelle quali opera la Casa Madre evidenziando
però l’esistenza, nonostante questi positivi risultati, di perdite sui
trimestri del FY per 10 Ml $ a causa degli investimenti in ricerca e sviluppo
che si sono resi necessari.
L’Ing. Giarrizzo
ha inoltre illustrato i punti strategici in cui si articolerà il Piano ovvero la
creazione nel sito di Brescia di un Campus dell’innovazione e lo spostamento
nel sito di Brescia delle attività di ricerca, sviluppo e produzione di un
nuovo dispositivo di protezione cerebrale acquistato dalla Casa Madre da
un’azienda negli Stati Uniti; l’attuazione del Piano determinerà una riduzione a
partire da maggio 2012 di n. 120 unità (tra diretti e indiretti) nell’area
della produzione di dispositivi coronarici e da maggio 2013 di n. 180 (tra
diretti e indiretti) nella linea di assemblaggio di un dispositivo per le malattie vascolari periferiche che
sarà trasferita in Messico. Per queste 300 unità interessate dal processo di
riorganizzazione la Società ha comunicato di voler ricorrere all’uso del
Contratto di Solidarietà.
Le OO.SS. hanno
preliminarmente ringraziato il MiSE per l’estrema disponibilità dimostrata e
per il supporto offerto ed hanno ribadito la propria contrarietà in merito
all’annunciato trasferimento della linea di assemblaggio alla luce delle
evidenti problematiche occupazionali che potrebbero derivarne; hanno, inoltre,
richiamato l’attenzione del Management sul potenziale strategico del sito di
Brescia, ancor prima dell’arrivo della Medtronic, in considerazione della
riconosciuta eccellenza della Invatec nell’attività di sviluppo, creazione,
assemblaggio e vendita di coronarici ed in particolare di periferici
(brevettato dalla stessa Invatec).
Le OO.SS. hanno,
pertanto, evidenziato perplessità in merito alla strada scelta dalla Casa Madre
per abbattere i costi ed hanno richiesto al Management di ipotizzare soluzioni
di riorganizzazione alternative che garantiscano il mantenimento occupazionale.
Da ultimo, le
OO.SS. hanno manifestato l’intenzione di proseguire con i Tavoli Istituzionali,
sia a livello locale che nazionale per provare a trovare soluzioni alternative finalizzate
a salvaguardare i lavoratori.
L’ing. Giarrizzo
ed il dr. Secchi hanno evidenziato la disponibilità della Medtronic al
confronto con le OO.SS. ribadendo però che il Piano Strategico presentato è
definito; l’Ing. Giarrizzo ha anche confermato che la Società sta valutando
attentamente possibili percorsi per attenuare l’impatto sociale della scelta e
che vi è completa disponibilità dell’Azienda nel valutare, se presenti, con le
Istituzioni opportunità di investimento nell’area R&S anche alla luce di potenziali
iniziative in ambito territoriale per la creazione di un cluster biomedicale in
Lombardia.
La dr.ssa
Brunetti, con riferimento al Piano Strategico, ha ribadito l’importanza per l’Istituzione
di cercare di giungere ad una soluzione condivisa che tuteli al massimo i
lavoratori - fermo restando il ruolo del MiSE quale Istituzione preposta a
contrastare il declino dell’apparato produttivo ed industriale attraverso
l’esame di piani industriali che, per quanto possibile, siano orientati allo
sviluppo delle realtà nazionali; con riferimento alla gestione di potenziali
esuberi, la dr.ssa Brunetti ha ribadito che il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali è l’unica istituzione preposta ad attivare la procedura per gli
ammortizzatori sociali.
La dr.ssa
Brunetti ha inoltre espresso condivisione per scelta di allargare, per il
prossimo incontro, il Tavolo di confronto anche alle Istituzioni Territoriali
(Regione, Provincia e Comune) al fine di valutare percorsi condivisi ed
eventuali opportunità finalizzate a salvaguardare l’occupazione.
L’Ing. Giarrizzo
ha da ultimo concordato con il MiSE e con le OO.SS. sull’opportunità di
coinvolgere anche le Istituzioni locali.
La dr.ssa
Brunetti infine ha confermato la piena disponibilità del MiSE a riconvocare a
breve – presumibilmente entro fine marzo p.v. - un ulteriore Tavolo di
confronto nell’auspicio che un proficuo confronto tra tutti gli attori
istituzionali coinvolti porti al più presto ad una soluzione condivisa ed utile
per tutte le Parti.