venerdì 24 febbraio 2012

Invatec - Verbale Ministero Sviluppo Economico


                                                                        

Documento
Azienda
Settore
Numero dipendenti
Data
Verbale di riunione
Medtronic Invatec S.p.A.
Biomedicale
592
20 Febbraio 2012

In data 20 febbraio 2012 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto l’incontro riguardante la Società Medtronic Invatec S.p.A.

Alla riunione hanno partecipato la dr.ssa Brunetti (MiSE), in rappresentanza della Medtronic Invatec il Direttore del sito di Brescia Ing. Giarrizzo, il Responsabile delle Risorse Umane dr. Secchi unitamente alla dr.ssa Bianchi ed al dr. Freri. Erano altresì presenti all’incontro la dr.ssa Marcangeli dell’Associazione Industriali Bresciana e le OO. SS. nazionali e territoriali FILCTEM CGIL,FEMCA CISL e UILCEM UIL.



La dr.ssa Brunetti ha aperto l’incontro richiamando l’attenzione sull’oggetto della richiesta di apertura del Tavolo di ministeriale da parte delle OO.SS. ovvero la presentazione del Piano Strategico da parte della Direzione Medtronic; nello specifico, la Casa Madre ha annunciato a novembre 2011 l’avvio di un processo di riorganizzazione che interesserà 300 risorse (che riguarderà anche i dipendenti del sito di Frauenfeld in Svizzera).

La dr.ssa Brunetti ha altresì specificato che la Società ha comunicato di voler creare nel sito bresciano un centro d’eccellenza per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie mediche nel settore delle malattie vascolari periferiche.



L’Ing. Giarrizzo ha preliminarmente illustrato i punti cardine del Piano Strategico partendo dall’operazione di acquisizione della Invatec S.p.A. (azienda leader nel mercato periferico), nell’aprile 2010, da parte della multinazionale americana Medtronic (per 500 milioni $). La Medronic ha, in seguito, acquistato gli immobili in cui viene esercitata l’attività di ricerca e produzione ed ha altresì investito 2 ml di euro per infrastrutture tecnologiche lo scorso anno che saranno incrementati di ulteriori 3 milioni di euro nel FY 2013 (“fiscal year “anno fiscale per la Casa Madre). L’Ing. Giarrizzo ha altresì presentato i positivi risultati commerciali del sito bresciano nell’attività di ricerca non solo nell’area periferica ma anche in altre aree terapeutiche nelle quali opera la Casa Madre evidenziando però l’esistenza, nonostante questi positivi risultati, di perdite sui trimestri del FY per 10 Ml $ a causa degli investimenti in ricerca e sviluppo che si sono resi necessari.

L’Ing. Giarrizzo ha inoltre illustrato i punti strategici in cui si articolerà il Piano ovvero la creazione nel sito di Brescia di un Campus dell’innovazione e lo spostamento nel sito di Brescia delle attività di ricerca, sviluppo e produzione di un nuovo dispositivo di protezione cerebrale acquistato dalla Casa Madre da un’azienda negli Stati Uniti; l’attuazione del Piano determinerà una riduzione a partire da maggio 2012 di n. 120 unità (tra diretti e indiretti) nell’area della produzione di dispositivi coronarici e da maggio 2013 di n. 180 (tra diretti e indiretti) nella linea di assemblaggio di un dispositivo per le malattie vascolari periferiche che sarà trasferita in Messico. Per queste 300 unità interessate dal processo di riorganizzazione la Società ha comunicato di voler ricorrere all’uso del Contratto di Solidarietà.



Le OO.SS. hanno preliminarmente ringraziato il MiSE per l’estrema disponibilità dimostrata e per il supporto offerto ed hanno ribadito la propria contrarietà in merito all’annunciato trasferimento della linea di assemblaggio alla luce delle evidenti problematiche occupazionali che potrebbero derivarne; hanno, inoltre, richiamato l’attenzione del Management sul potenziale strategico del sito di Brescia, ancor prima dell’arrivo della Medtronic, in considerazione della riconosciuta eccellenza della Invatec nell’attività di sviluppo, creazione, assemblaggio e vendita di coronarici ed in particolare di periferici (brevettato dalla stessa Invatec).

Le OO.SS. hanno, pertanto, evidenziato perplessità in merito alla strada scelta dalla Casa Madre per abbattere i costi ed hanno richiesto al Management di ipotizzare soluzioni di riorganizzazione alternative che garantiscano il mantenimento occupazionale.

Da ultimo, le OO.SS. hanno manifestato l’intenzione di proseguire con i Tavoli Istituzionali, sia a livello locale che nazionale per provare a trovare soluzioni alternative finalizzate a salvaguardare i lavoratori.



L’ing. Giarrizzo ed il dr. Secchi hanno evidenziato la disponibilità della Medtronic al confronto con le OO.SS. ribadendo però che il Piano Strategico presentato è definito; l’Ing. Giarrizzo ha anche confermato che la Società sta valutando attentamente possibili percorsi per attenuare l’impatto sociale della scelta e che vi è completa disponibilità dell’Azienda nel valutare, se presenti, con le Istituzioni opportunità di investimento nell’area R&S anche alla luce di potenziali iniziative in ambito territoriale per la creazione di un cluster biomedicale in Lombardia.



La dr.ssa Brunetti, con riferimento al Piano Strategico, ha ribadito l’importanza per l’Istituzione di cercare di giungere ad una soluzione condivisa che tuteli al massimo i lavoratori - fermo restando il ruolo del MiSE quale Istituzione preposta a contrastare il declino dell’apparato produttivo ed industriale attraverso l’esame di piani industriali che, per quanto possibile, siano orientati allo sviluppo delle realtà nazionali; con riferimento alla gestione di potenziali esuberi, la dr.ssa Brunetti ha ribadito che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è l’unica istituzione preposta ad attivare la procedura per gli ammortizzatori sociali.

La dr.ssa Brunetti ha inoltre espresso condivisione per scelta di allargare, per il prossimo incontro, il Tavolo di confronto anche alle Istituzioni Territoriali (Regione, Provincia e Comune) al fine di valutare percorsi condivisi ed eventuali opportunità finalizzate a salvaguardare l’occupazione.



L’Ing. Giarrizzo ha da ultimo concordato con il MiSE e con le OO.SS. sull’opportunità di coinvolgere anche le Istituzioni locali.



La dr.ssa Brunetti infine ha confermato la piena disponibilità del MiSE a riconvocare a breve – presumibilmente entro fine marzo p.v. - un ulteriore Tavolo di confronto nell’auspicio che un proficuo confronto tra tutti gli attori istituzionali coinvolti porti al più presto ad una soluzione condivisa ed utile per tutte le Parti.