giovedì 17 febbraio 2011

Caffaro: ma che combina il commissario?


ieri il commissario straordinario di Caffaro Chimica Avv. Cappelletto, ha convocato il sindacato di Udine a Tor Viscosa per definire un accordo di cessione dello stabilimento friulano, peccato che non sia ancora chiaro a livello nazionale quale sia il quadro complessivo della vertenza. I sindacato due settimane fa hanno chiesto l'incontro in sede ministeriale (il commissario è emanazione del ministero), senza avere ancora risposta. Ha preferito scavalcare quella interlocuzione e discutere con i soggetti locali. A questo punto rimane poco chiaro cosa succederà per lo stabilimento di Brescia che è bene ricordarlo, non può essere fermato, anche per le ricadute ambientali che interverrebbero sull'area inquinata da PCB e stabilizzata dal funzionamento degli impianti della fabbrica. Le strutture nazionali di categoria hanno scritto al ministero, di seguito la lettera di Filctem Femca e Uilcem.

Oggetto: vertenza nazionale Caffaro

Con la presente le scriventi OOSS sono a riconfermarLe la richiesta un incontro urgente in merito alla vertenza in questione. Le notizie provenienti da Torviscosa in merito alla convocazione del Commissario Straordinario Avv. Marco Cappelletto presso la sede della procedura delle OOSS Terr.li per l’esame congiunto ex art 47 L 428/1990 relativa all’offerta d’acquisto del complesso aziendale di Torviscosa da parte della società Newco5 Srl per il giorno 17 febbraio 2011 e le relative notizie provenienti dagli organi di stampa in merito all’elevato numero di esuberi (circa 100) ci lascia alquanto sorpresi.

Le ricordiamo infatti che il verbale di riunione del 7 ottobre 2010 riporta ben altre dichiarazioni da parte del Commissario Straordinario e riporta la Sua dichiarazione, accettata da tutti i soggetti presenti all’incontro, relativa al fatto della necessità di una veloce riconvocazione del tavolo entro 1 mese o comunque non appena il Commissario avrebbe valutato le manifestazioni d’offerta pervenute.

Essendo questa una vertenza nazionale con evidenti risvolti per l’intero settore della chimica italiana che coinvolge Torviscosa e Brescia, La invitiamo a sospendere qualsiasi confronto che non sia preceduto dalla immediata convocazione del tavolo nazionale competente.

Cordiali saluti.


LE SEGRETERIE NAZIONALI
Filctem-Cgil Femca-Cisl Uilcem-Uil
G. Ciambotti G.Bianco M. Lupi

giovedì 10 febbraio 2011

Rinnovo CCNL Gas Acqua


Il 10 febbraio 2011 è stato rinnovato il CCNL Gas-acqua scaduto da circa 14 mesi.
I principali punti dell’intesa risultano essere i seguenti:
SALARIO
-Aumento salariale a regime pari a 120 € al 5° livello (parametro 161) suddiviso in due trance:
-€ 70 dal 01.03.2011
-€ 50 dal 01.01.2012
A copertura del periodo pregresso una indennità di vacanza contrattuale riparametrata, pari € 658 per il settore del gas e € 300 per il settore idrico, da erogarsi nel mese di marzo 2011.
Tale erogazione comporterà un montante complessivo nel triennio pari a € 3178 per il settore del gas ed € 2820 per il settore idrico.
L’incremento economico sopra descritto risponde pienamente alla riforma del 15 aprile 2009 segnatamente per quanto attiene l’utilizzo dell’indici IPCA (6%x20€ di valore punto).
CLASSIFICAZIONI
Relativamente al tema delle classificazioni è stato recepito il lavoro della Commissione Paritetica Nazionale con l’inserimento nel CCNL di 20 nuovi ed ulteriori profili professionali, nonché l’aggiornamento di 5 declaratorie/profili professionali.
Per quel che concerne il profilo del Capo Squadra è stato modificato quanto previsto in calce all’art. 18; l’importo già previsto di € 41, integrativo del minimo tabellare al 3° livello, sarà valido a tutti gli effetti contrattuali, e non sarà più riassorbibile in caso di passaggio al livello superiore.
REPERIBILITA’
In tema di reperibilità sono stati definiti i seguenti compensi con decorrenza 1° marzo 2011:
 Aziende associate ad Assogas e Federestrattiva 2 € di incremento sui turni di 16 e 24 ore
 Aziende associate ad Anigas 1 € di incremento su tutte le turnazioni
Entro due mesi dalla sottoscrizione del presente accordo sarà avviato il negoziato al fine di armonizzare i trattamenti esistenti per giungere ad un accordo entro la fine di ottobre 2011.
A tale riguardo Anigas e Federutility si rendono disponibili sin da ora a riconoscere una quota aggiuntiva di €0,50.
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
E’ stata inoltre introdotta nel Settore l’Assistenza Sanitaria Integrativa (FASIE).
A partire dal 1° gennaio 2012, la contribuzione aziendale per ogni iscritto sarà pari a € 5 (per 14 mensilità).
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Per quel che concerne la Previdenza Complementare è stato definito un incremento del contributo aziendale pari a € 8 riparametrati, corrispondente allo 0,35% per il 5° livello.
Relativamente al capitolo Salute e Sicurezza sono state incrementate le ore di formazione in aggiunta quelle obbligatorie previste dalla Legge.
E’ stato inoltre richiamato, nell’accordo di rinnovo, il tema della clausola sociale, in coerenza con quanto definito in sede ministeriale lo scorso mese di luglio, ed in attesa del Decreto.
La Segreteria Nazionale Uilcem, unitamente alla propria Delegazione Trattante, esprime soddisfazione rispetto all’Intesa raggiunta, anche alla luce del difficile quadro normativo di riferimento dei Settori gas e acqua, delle criticità negoziali emerse tra le Associazioni Datoriali e le azioni non unitarie culminate con la proclamazione di ben 16 ore di sciopero da parte della Filctem Cgil che nei fatti hanno inasprito il clima e ritardato la chiusura del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
La Segreteria Nazionale Uilcem invita le Strutture Territoriali e le RSU competenti a svolgere le Assemblee informative nei luoghi di lavoro.
FONDO GAS
Alla luce delle disposizioni legislative vigenti, introdotte nella finanziaria di giugno 2010, le quali determineranno, nonostante la temporanea sopravvenienza, un inevitabile squilibrio patrimoniale del Fondo stesso, le Parti hanno sottoscritto un accordo per il superamento del Fondo Gas e la contestuale adesione ai rispettivi Fondi di appartenenza.
Ai lavoratori iscritti al Fondo Gas sarà riconosciuto un indennizzo rivalutato come da testo allegato.
Per i lavoratori attualmente in mobilità e per i lavoratori che hanno risolto il loro rapporto di lavoro ed in attesa di raggiungere i requisiti pensionistici, verrà mantenuto loro il calcolo dell’integrazione del Fondo. Qualora nel Decreto di chiusura del Fondo non dovesse essere prevista la salvaguardia delle categorie sopracitate, ai lavoratori verrà corrisposto l’indennizzo rivalutato del 45%.
LA SEGRETERIA NAZIONALE UILCEM

Certificato di malattia telematico

di seguito le indicazioni trasmese dal'INPS di Brescia sulla trasmissione telematica dei certificati di malattia che sta già generando una serie di incomprensioni per chi l'ha dovuta utilizzare in questi giorni. Ricordo che è diventata obbligatoria per i medici di famiglia. Nel documento ci sono i riferimenti a tutte le circolari in oggetto che potete consultare clicando sui link a fondo testo o direttamente sul sito del'INPS: www.inps.it.

OGGETTO: flusso telematico di trasmissione della certificazione di malattia.


L’Istituto, ha dato indicazioni alle proprie Strutture territoriali circa le modalità di funzionamento del flusso telematico di trasmissione dei certificati di malattia dei lavoratori, sia del settore privato che del settore pubblico, da parte dei medici del Servizio Sanitario Nazionale o con questo convenzionati, in conformità alle disposizioni normative emanate in materia (1), sia con le circolari n. 60 del 16.04.2010, n. 119 del 7.09.2010, n. 164 del 28.12.2010, n. 21 del 31.01.2011 e messaggi n. 18901 del 16.07.2010 e n. 2597 del 2.02.2011, sia con varie iniziative formative.



Flusso telematico che si esplica nel modo seguente:

Ø i medici certificatori (dipendenti o convenzionati con SSN) acquisiscono ed inviano i certificati al sistema di accoglienza centrale (SAC) del Ministero dell’economia e delle finanze che provvede ad inoltrarli all’Inps; inoltre, possono annullare i certificati entro il giorno successivo al rilascio e rettificare la data di fine prognosi entro il termine della stessa, sempre utilizzando i servizi erogati dal SAC (circ. n. 60/2010 pag. 3-4);
Ø dopo l’invio all’Inps, il SAC restituisce al medico il numero identificativo per la stampa del certificato e dell’attestato da consegnare, entrambi, al lavoratore (circ. n. 60/2010 pag. 4);
Ø negli eventuali casi di collegamenti Internet difficoltosi, i medici certificatori in possesso del PIN rilasciato dalle Sedi Inps con lo stesso profilo assegnato per la certificazione dell’invalidità civile, possono, tramite il numero verde 800180919 fruire dei servizi di acquisizione, annullamento, rettifica o consultazione di uno o più certificati di malattia (msg. n. 2597/2010);
Ø l’Inps, sulla base delle informazioni presenti sulle proprie banche dati e dei servizi forniti dall’Inpdap, individua, per l’intestatario del certificato il datore di lavoro al quale mettere a disposizione l’attestato (circ. n. 60/2010 pag. 4);
Ø l’Inps rende disponibili ai datori di lavoro, sul proprio sito Internet, funzioni di consultazione e di stampa degli attestati con elementi di ricerca diversi, previo riconoscimento tramite PIN (circ. n. 60/2010 pag.4, msg. n. 18901/2010). In alternativa il datore di lavoro può scegliere l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (2) (circ. n. 119/2010);
Ø L’Inps, mette a disposizione dei lavoratori i certificati loro intestati accedendo al sito Internet dell’Istituto. In relazione alle credenziali di accesso utilizzate, vengono visti tutti i certificati (accesso con PIN) o solo l’attestato, (accesso con codice fiscale e numero del certificato).In alternativa, il cittadino può scegliere l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (3) (circ. n. 164/2010);
Ø l’Inps canalizza verso le proprie Sedi i certificati degli aventi diritto all’indennità di malattia per la disposizione di visite mediche di controllo e, nei casi previsti, per il pagamento diretto delle prestazioni (circ. n. 60/2010 pag. 6-7).

Si ricorda,altresì, che la citata circolare n. 60 del 16.04.2010 ha specificato che l’Istituto fornisce assistenza, relativamente all’utilizzo dei propri servizi, ai lavoratori e ai datori di lavoro sia pubblici che privati tramite gli operatori del Contact Center Integrato Inps-Inail.
L’assistenza ai medici dipendenti o convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, per eventuali anomalie o malfunzionamenti del flusso, viene fornita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.


Note:
(1) D.P.C.M. del 26 febbraio 2008 cui si è data attuazione con il D.P.C.M. del 26 febbraio 2008, art. 55 septies del decreto lgs. n. 165/2001 introdotto dall’art. 69 del decreto lgs. n. 150/2009, in attuazione della legge n. 15/2009.

(2) Previa richiesta da inoltrare all’indirizzo di posta elettronica certificata di una Sede dell’Istituto da parte del datore di lavoro, gli attestati possono essere inviati al medesimo tramite PEC.

(3) Il cittadino, facendone apposita richiesta, può scegliere di ricevere gli attestati alla sua casella di Posta Elettronica Certificata.

http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCIRCOLARI%2fCircolare%20numero%2060%20del%2016-04-2010.htm&Accessibile=yes

http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fMESSAGGI%2fMessaggio%20numero%202597%20del%2002-02-2011.htm&Accessibile=yes

venerdì 4 febbraio 2011

ecco il "bestiario" di 100 tasse che fa tribolare gli italiani

ne ho sentito parlare questa mattina a Radio 24, un documento che elenca una serie di balzelli del fisco che pesano su tutti i cittadini e che è bene ricordarci anche alla luce della riforma federalista del fisco, invito tutti a leggerlo. E' promosso da Confesercenti


http://www.confesercenti.it/documenti/allegati/2011bestiariofisco.pdf

giovedì 3 febbraio 2011

COMUNICATO SINDACALE GRUPPO IDEAL STANDARD ITALIA





INCONTRO DEL 1 FEBBRAIO 2011


Si è svolto martedì 1 febbraio a Sassuolo presso Confindustria Ceramica, il previsto incontro delle Segreterie Nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uilcem Uil e del Coordinamento sindacale nazionale con i responsabili italiani del Gruppo IDEAL STANDARD. All'ordine del giorno il resoconto aziendale sulle azioni e i risultati nell'anno 2010 insieme alla illustrazione degli obiettivi e delle azioni previste per l'anno 2011.
MERCATO
Negli ultimi quattro anni il mercato italiano della ceramica sanitaria si è quasi dimezzato. In tale contesto la Compagnia Italiana nel 2010 ha venduto 1,759 milioni di pezzi incrementando di circa due punti percentuali la propria quota. Per l'anno 2011 l'obiettivo è di incrementare le vendite a 1,819 milioni di pezzi portando la quota aziendale al 41 per cento del mercato italiano. A supporto del Piano commerciale sono stati investiti oltre 11 milioni di euro nel biennio 2009/10 e sono previsti 8 milioni di euro di investimento per il 2011. Oltre al calo generalizzato del mercato ulteriori problemi sono rappresentati dalla riduzione di liquidità nella distribuzione e la presenza di alti stock ceramici( anche se in calo) presso la clientela più importante.
PRODUZIONE
I volumi prodotti dal Gruppo ISI nel 2010 sono stati pari a 1,556 milioni di pezzi con un obiettivo per l'anno 2011 di 1,751 milioni di pezzi. L'incremento previsto sul 2010 è pari a circa 200 mila pezzi e di questi circa 130 mila saranno assegnati allo stabilimento di Orcenico (BL). Nel corso del 2010 sono stati approvati 5,6 milioni di euro di investimenti. L'impegno dichiarato è di investire nel 2011 ulteriori 5,6 milioni di euro. I responsabili aziendali hanno ribadito la necessità di migliorare ulteriormente le rese e la produttività come condizione per mantenere e incrementare i volumi prodotti negli stabilimenti italiani del Gruppo.
LOGISTICA
Il progetto finalizzato alla realizzazione della piattaforma logistica del Gruppo a Brescia prosegue nel rispetto degli accordi. I lavoratori interessati hanno iniziato a operare dal gennaio scorso in regime di CDS presso l'attuale piattaforma di Bassano Bresciano. Restano da perfezionare accordi fra il Comune di Brescia e la società logistica delle FS. L'attenzione sia sindacale che aziendale continua affinchè l'intero iter si concluda rapidamente e positivamente.
La discussione sui dati presentati dalla Dirigenza del Gruppo è stato molto accesa. Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca, Uilcem e il Coordinamento sindacale hanno evidenziato come i risultati del 2010 nonché le previsioni per il 2011 in termini di pezzi sia venduti che prodotti, restino largamente al di sotto degli obiettivi condivisi nell'Accordo sindacale sottoscritto presso il Ministero dello Sviluppo Economico nel novembre 2009. In materia d'investimenti - per responsabilità esclusivamente aziendali - si registrano ritardi: le OO.SS. non ritengono sufficiente che siano deliberati, occorre che siano effettivamente realizzati, al fine di verificarne ed apprezzarne le ricadute in termini di rese e volumi nel biennio 2010/2011.
Il giudizio sindacale su questi aspetti non può che essere critico e preoccupato. E' necessario un maggiore impegno nell'attuazione degli accordi. L'Azienda deve recuperare i ritardi nella realizzazione, in tempi rapidi, di tutti gli investimenti concordati per operare negli stabilimenti - con le RSU e i lavoratori – al miglioramento di tutti i fattori che concorrono a rendere competitive le produzioni.
E' necessario proseguire e intensificare l'azione per realizzare Accordi con le Regioni interessate su programmi finalizzati a migliorare innanzitutto l'efficienza energetica degli impianti e a ridurne i costi. Riteniamo necessario sollecitare il Ministero dello Sviluppo economico affinchè tutte le parti -aziendali, sindacali e istituzionali - vengano convocate per una verifica complessiva e per dare impulso a tutte le azioni concordate ma non ancora attuate.
Le Segreterie Nazionali Filctem, Femca, Uilcem e il Coordinamento sindacale, ritenendo i risultati fin qui raggiunti non all'altezza degli accordi sottoscritti, chiedono all'Azienda un cambio di passo. In caso contrario si dichiarano fin da ora pronti ad adottare le iniziative di mobilitazione sindacale e di denuncia che saranno ritenute più efficaci a realizzare la completa attuazione di tutti gli impegni concordati.
Le Segreterie Nazionali Filctem Cgil – Femca Cisl – Uilcem Uil
Il Coordinamento Nazionale Ideal Standard