sabato 28 maggio 2011

Piazza Loggia 28 maggio

alcune immagini della manifestazione di oggi.
Corone di fiori alla stele





















Franco Castrezzati rende omaggio con accanto la nipote





















lancio di 8 palloncini bianchi durante il raccoglimento





















il presidente della consulta degli studenti Alessandro Tura parla alla piazza

venerdì 20 maggio 2011

A2A - le ragioni dello sciopero

ai lavoratori del Gruppo A2A di Brescia e provincia
contratto elettrico e gas/acqua
“Stato di agitazione e proclamazione dello sciopero”

A seguito dell’esito negativo del tentativo di conciliazione con la Direzione effettuato presso la Prefettura il 13 maggio scorso, su TUTTI i temi elencati nel nostro precedente comunicato vengono proclamate azioni di sciopero.

In particolare, per quanto riguarda il tema:

A2A SERVIZIO IDRICO

Societarizzando il Servizio Idrico l’azienda ha cambiato il contratto da elettrico a gas/acqua con grave danno economico e normativo per i lavoratori.
Dopo le iniziative da noi messe in campo nei mesi scorsi (conferenza stampa, incontro con la commissione comunale, assemblea generale e sciopero), un referendum fra i lavoratori del servizio idrico ci ha dato mandato di verificare le possibilità di un’intesa sull’armonizzazione fra contratto elettrico e contratto gas/acqua.

La direzione negli incontri effettuati, ha presentato “l’armonizzazione” di una serie di istituti contrattuali e trattamenti che non risponde ad una compensazione economica adeguata.

Tra queste voci, in particolare per:


- la reperibilità: il superamento di quanto previsto contrattualmente;
- le ore straordinarie: riduzione del valore della maggiorazione;
- il riposo fisiologico a seguito di interventi notturni: sua applicazione in termini peggiorativi rispetto ad oggi.

Per queste ed altre voci rileviamo quindi l’assoluta impossibilità da parte nostra di poterle accettare. La direzione ha poi ritenuto di consegnare le nuove regole ai lavoratori del servizio idrico sottoforma di “vademecum”.
Contestiamo quindi alla direzione l’indisponibilità ad avvicinarsi per trovare un’intesa complessiva sui vari istituti contrattuali: una maggiore disponibilità sui punti indicati avrebbe invece consentito di trovare un accordo tra le parti.

FERIE e CHIUSURA ESTIVA

Contestiamo l’indisponibilità ad un confronto effettivo e concreto e l’avere spacciato per tale una mera comunicazione alle R.S.U. interessate, senza avere fornito informazioni di quali settori sono coinvolti, del numero delle persone, di quanti dovrebbero fare presidio, oltreché avere messo in campo questa iniziativa a pochi mesi dal periodo estivo, quindi senza considerare la situazione di chi le ferie le ha già prenotate in altre date; inoltre le motivazioni portate per giustificare la chiusura estiva sono basate su fantomatici risparmi dovuti alla chiusura del raffrescamento.
Un effettivo e vero confronto, effettuato per tempo, avrebbe invece consentito di trovare un accordo tra le parti.
Pertanto indichiamo agli interessati di richiedere formalmente le ferie nel periodo da loro scelto, se in questo caso non venissero autorizzate dal responsabile, la direzione dovrà, a norma di contratto, motivare tale negazione ed indicare in quale altro periodo farle.


Per questo e per tutti gli altri temi oggetto della vertenza, è necessaria una forte reazione e una grande adesione a tutte le iniziative che verranno effettuate, con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti a partire

dall’assemblea generale del 30 maggio 2011
dalle ore 8,30 alle ore 10,00
e allo sciopero con presidio previsto nei giorni successivi.

mercoledì 18 maggio 2011

CF Gomma - accordo mobilità

Firmato oggi l'accordo in AIB (confindustria), per l'incentivo all'esodo su base volontaria del personale dichiarato esubero (35 addetti).
L'incontro è avvenuto oggi in sale separate, essendo interrotti i rapporti tra Filctem CGIL e Uilcem. La Uilcem si è regolarmente presentata al confronto insieme alla Femca e registrate le sollcitazioni dei due tavoli è stato possibile firmare un testo comune, richiamando l'attenzione sulla necessità che non si comprima ulteriormente il personale impiegato in produzione che oggi conta in meno di 200 persone e che non può essere ridotto ulteriormente.

sabato 14 maggio 2011

Anniversario della Strage di Piazza Loggia



PIAZZA DELLA LOGGIA

28 Maggio 1974

28 Maggio 2011










SABATO 28 MAGGIO 2011

ore 8.30 Celebrazione Eucaristica presso il Cimitero Vantiniano
Presieduta da Mons. Ivo Panteghini, delegato del Vescovo

ore 9.30 Ricevimento in Palazzo della Loggia dei Familiari dei Caduti

ore 10.15 Commemorazione in Piazza della Loggia
Intervengono:
Gianluigi Petteni Segretario Generale Cisl Lombardia
Alessandro Tura Presidente della Consulta provinciale degli studenti
Giuseppe Montanti Associazione familiari Caduti strage di Piazza Loggia

ore 11.15 Auditorium San Barnaba, piazzetta A. Benedetti Michelangeli

Incontro con gli studenti bresciani Quale giustizia nella Costituzione?
Intervengono:

Adriano Paroli Sindaco di Brescia
Daniele Molgora Presidente della Provincia di Brescia
Giuseppe Frigo Giudice della Corte Costituzionale
Vittorio Occorsio nipote del giudice Vittorio Occorsio

Aprirà l’incontro la proiezione anteprima del documentario
Non è successo niente
a cura degli studenti della scuola di giornalismo “Walter Tobagi” dell’Università degli Studi di Milano
Tutor prof. Andrea Riscassi

ore 20.45 Teatro Grande
Concerto in memoria dei Caduti della strage di Piazza della Loggia
Orchestra del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo
direttore: M° Pier Carlo Orizio
violinista Uto Ughi

giovedì 12 maggio 2011

CF Gomma dopo il 1° Maggio

alla manifestazione per il 1° maggio la RSU di Filctem CGIL della CF Gomma si presenta in piazza con uno striscione che rappresenta la UIL e la CISL come la Banda Bassotti.















Questo ha provocato la rottura dei rapporti sindacali in azienda, riassunti nei comunicati che seguono:

Il 1° maggio in piazza Loggia a Brescia, nel corso della manifestazione unitaria per la festa dei lavoratori, le RSU CGIL di CF Gomma si sono presentate al corteo ed al comizio con uno striscione che recitava: “mai complici”. Riferito a CISL e UIL e firmato dalla Filctem di CF Gomma. Era rappresentata la banda bassotti al completo (quindi dei ladri), che rapina il contratto e i diritti.

La Uilcem provinciale ha scritto il giorno seguente al segretario provinciale della Filctem per chiedere conto di questo atto offensivo e fuori luogo, dalla RSU CGIL di CF Gomma ci aspettiamo scuse formali per quanto accaduto. Non è il primo episodio, semmai l’ultimo di una serie di giudizi poco onorevoli verso la Uilcem in CF Gomma, come ad esempio essere nominati il club dei “terroni”, che non fanno certo onore a chi li pensa e li promuove.

Le RSU Uilcem di CF Gomma ritengono non ci siano più le condizioni per proseguire unitariamente il lavoro in azienda, nemmeno noi vogliamo essere più complici di chi la pensa in questo modo.
Da oggi non terremo più incontri ed assemblee insieme.

Vogliamo ricordare a tutti, che la Uilcem opera nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori così come le altre organizzazioni sindacali. Siamo mossi dagli stessi valori, casomai abbiamo diverse vedute su alcuni temi ed in CF Gomma abbiamo sempre operato, insieme agli altri, nell’interesse della salvaguardia dello stabilimento di Passirano e del gruppo e sempre continueremo a farlo, anche da soli se la nostra compagnia non piace.
In fondo non siamo noi ad aver dichiarato: mai complici!

Passirano, 10 maggio 2011
le RSU Uilcem di CF Gomma


risponde la RSU Filctem:

Mai complici di chi, nel patto per l'Italia, ha sottoscritto la manomissione dell'articolo 18 (divieto di licenziamento senza giusta causa e giustificato motivo) ma caso mai sempre convinti che sia necessario lottare per una sua più estesa applicazione, anche per le aziende sotto i 15 dipendenti.

Mai complici di chi condivide il moltiplicarsi di ogni flessibilità del lavoro, ma invece in campo ogni giorno per tentare di arginare la frantumazione del lavoro e per estendere i diritti, perché solo così, essi rimangono tali.

Mai complici di chi ritiene che la pratica sindacale si determini dal rapporto con la controparte, ma caso mai al lavoro perché la pratica sindacale sia legittimata dal voto e dal consenso dei lavoratori.

Sempre convinti che l'unità sindacale e d'azione si fondi su regole certe di
rappresentanza e mai complici invece di chi vi si oppone perseguendo deliberatamente la rottura e gli accordi separati (CCNL Commercio, Metalmeccanico, Funzione Pubblica, etc.)

Mai complici di chi si autodefinisce “il sindacato aziendale dei meridionali” e poi ci accusa d’ingiurie che non ci appartengono (quindi falso!), in quanto siamo il sindacato di tutti i lavoratori, indipendentemente dal colore di pelle e dalla loro dislocazione territoriale.

Sempre pronti a confrontarci nelle assemblee e a svolgere incontri unitari su piattaforme condivise con tutti i lavoratori e le lavoratrici della CF Gomma, con la pratica e la coerenza sindacale che ci ha sempre contraddistinto.


“E' sempre meglio sbagliare con i lavoratori, che avere ragione ed essere da soli”

Bruno Trentin

RSU CF GOMMA / FILCTEM CGIL

ne segue questo comunicato:
Le parole, a volte, sono come le pietre.

Il volantino di ieri delle RSU Filctem non fa altro che ribadire quanto è opportuna la nostra presa di distanza. In questo volantino sono ribadite le ragioni che determinano per la RSU di CGIL di essere “MAI COMPLICI”.

“Mai” in italiano è un avverbio di tempo che sancisce, in nessun tempo, nessuna volta. “Complici” è un sostantivo che definisce chi aiuta altri a commettere un delitto o un'azione non buona in genere.
Quindi, in nessun tempo ci aiuteranno a compiere cattive azioni.
E’ una opinione, peccato che gli argomenti a supporto non abbiano nulla a che vedere con la CF Gomma.
La Filctem ha firmato il contratto della Gomma Plastica con Femca e Uilcem, unitariamente!! il patto per l’Italia non ha modificato l’articolo 18 e nessuno aveva intenzione di modificarlo. Le flessibilità del lavoro sono regolate da leggi dello stato e non dalla UIL, casomai noi abbiamo regolato queste leggi nei nostri contratti stabilendo delle ulteriori regole, perché siamo sindacalisti, non legislatori!!
In CF Gomma abbiamo da poco rinnovato la rappresentanza sindacale misurandoci con i lavoratori e non con la “controparte” così come la pratica quotidiana della nostra azione è sempre rivolta all’interesse delle persone che rappresentiamo.
Riteniamo che non vi siano stati atti “deliberati di rottura” nei contratti Commercio, Metalmeccanico e Funzione Pubblica, firmati dalla UIL ma azioni di merito giudicate dai diretti interessati come positive e che saranno giudicate anche dal tempo, che è sempre galantuomo, basta avere la memoria.
Non è con questi presupposti che è possibile ricomporre una frattura generata da uno striscione irresponsabilmente portato alla manifestazione del Primo Maggio di CGIL CISL e UIL e che ci ha rappresentato come la furfante Banda Bassotti. Un conto sono le opinioni, un altro le offese a dirigenti ed iscritti ad un grande sindacato confederale come la UIL.
Passirano, 12 maggio 2011

Oggi il sindacato, se vuole veramente rappresentare non delle masse, ma delle persone, ognuna con i propri bisogni, con le proprie identità, beh, deve sapere ripensare se stesso completamente, dare voce a tutte le diverse figure che stanno emergendo nella società e soprattutto fra i giovani.
Bruno Trentin – dialogo con gli studenti, Roma 1998



venerdì 6 maggio 2011

COMUNICATO DELLE SEGRETERIE CONFEDERALI CISL E UIL



Le Segreterie Confederali di Cisl e Uil riunite, nella serata di ieri, per un confronto congiunto sulle problematiche più rilevanti del mondo del lavoro, determinate da una situazione economica che vede la ripresa ancora troppo fragile per determinare conseguenze positive sull’occupazione e il prolungarsi di una disoccupazione giovanile sempre più preoccupante
hanno ribadito la necessità
di proseguire nell’azione sindacale portata avanti congiuntamente in questi anni per impegnare il Governo, oltre che al mantenimento degli impegni europei in materia di stabilità del bilancio, sui temi della crescita dell’economia, del rilancio degli investimenti ( infrastrutture,energia,sud ), delle politiche attive per l’occupazione. Valutano in questo senso come primi passi nella giusta direzione
l’introduzione del credito d’imposta per le assunzioni nel Sud, la riforma dell’apprendistato ed esprimono particolare soddisfazione per la stabilizzazione di 65.000 posti di lavoro nella scuola, dopo anni di tagli di risorse ed organici.
E’ ora necessario che il Governo metta in campo azioni più decise per lo sviluppo, soprattutto utilizzando con più rapidità e con maggiore qualità le risorse nazionali e dei fondi europei disponibili e approvi rapidamente la legge per la riforma fiscale, come previsto dal PNR, che abbia al centro la riduzione dell’imposizione fiscale sui redditi da lavoro, sulle pensioni, sulle famiglie e preveda un forte contrasto all’evasione fiscale, una maggiore tassazione delle rendite sulle transazioni finanziarie e dei consumi pregiati, una riduzione della cattiva spesa pubblica, originata dai livelli elevati di spreco ed inefficienza e dai costi anomali della politica.
Interventi coraggiosi e di vera riforma in materia di qualità della spesa pubblica sono imprescindibili da un lato per reperire le risorse necessarie per ridurre il peso fiscale sui lavoratori e sui pensionati, dall’altro per salvaguardare i livelli essenziali dello stato sociale, chiamato a fronteggiare esigenze di tutela sociale sempre più ampie, come ad esempio nei confronti della non-autosufficenza.
Su questi obiettivi le Segreterie Cisl e Uil hanno deciso di indire
L’ Assemblea Nazionale delle strutture e dei quadri sindacali,
sabato 21 maggio presso il palazzetto dello sport di Roma, per varare la piattaforma che
verrà definita, nei prossimi giorni,
in preparazione della

MANIFESTAZIONE NAZIONALE di Lavoratori e Pensionati programmata per
Sabato 18 giugno a Roma
per ottenere la
Legge di Riforma Fiscale
Misure per la riduzione degli sprechi e dei costi della politica
La legge quadro per la Non-Autosufficenza
Misure più efficaci per lo sviluppo ed il lavoro e la riaffermazione della contrattazione nelle pubbliche amministrazioni

Le Segreterie di Cisl e Uil hanno inoltre deciso di istituire una sede di confronto congiunto mensile sui temi sindacali, sviluppando la discussione anche in sede territoriale. Hanno sottolineato l’importanza di un livello sempre più avanzato di relazioni sindacali e contrattuali di tipo partecipativo, come indicato dalla riforma della contrattazione del 2009, ai fini della migliore tutela del reddito di lavoratori e della crescita della produttività delle aziende. In questo ambito è stata ribadita l’esigenza di pervenire rapidamente all’ accordo interconfederale sulla rappresentanza, come previsto dall’ intesa tra Cgil Cisl e Uil del 2008 .

Roma, 5maggio 2011

giovedì 5 maggio 2011

Lucia Forti in PIazza Loggia

foto a cura del collega Mauro








A2A - stato di agitazione

L’ennesimo segnale negativo proveniente dalla direzione: un avviso al personale comunica la chiusura collettiva nel periodo 8-21 agosto, spacciando per confronto una comunicazione alle RSU interessate, (senza discussione; senza dati riguardanti quali settori sono coinvolti e chi effettua presidio; senza considerazione per chi ha già prenotato le ferie; con motivazioni risibili che sostengono tale necessità aziendale) sottraendosi quindi al confronto e non si rende disponibile a pervenire ad un accordo.

Una direzione smemorata che, agendo non rispettando gli accordi locali e contrattuali vigenti, rimandando nel tempo incontri e risposte alle questioni poste, dimentica quanto le relazioni sindacali di alto profilo hanno contribuito, attraverso la condivisione dei processi da parte dei lavoratori, a rendere grande questa società.

Emblematica la questione del cambio di contratto per i lavoratori che sono passati in a2a Ciclo Idrico per i quali ancora la direzione non intende avvicinarsi per trovare un punto di intesa.

Analogamente, per i lavoratori di a2a Reti Elettriche non si è potuti arrivare ad un accordo riguardante la “garanzia di salvaguardia”, posizionati sugli automezzi, senza la quale potrebbe esserci un controllo a distanza dei lavoratori.

Per i lavoratori ex Selene trasferiti in e-utile permangono una serie di impegni che hanno la necessità di essere approfonditi.

La contrattazione di secondo livello (collegata alla discussione del Premio di Risultato), che mette in gioco consistenti quote economiche, attende di essere discussa.
I preannunciati Centri di Eccellenza da realizzarsi a Brescia per dare risposte al territorio sono rimasti lettera morta.

Una serie di accordi locali non sono applicati e altri temi attendono di essere discussi: l’erogazione di prestiti per l’acquisto della casa, la modalità di fruizione delle trasferte, l’applicazione a Brescia del Job Posting.
La consegna alle rappresentanze sindacali di dati che permetterebbero la normale attività sindacale non viene più effettuata.
Clamoroso il caso della RSU di a2a Reti Gas che da più di un anno attende di avere il suo referente aziendale ufficiale, con il quale discutere le questioni societarie, ad esempio l’esito della partecipazione alle gare di assegnazione del servizio gas che hanno dirette ricadute occupazionali sui lavoratori.

A ciò si aggiungono i ritardi o le complete non applicazioni di accordi locali riguardanti i percorsi categoriali e le modalità di copertura di posizioni di organico vacanti, e contemporaneamente l’utilizzo sempre più massiccio di “contrattazioni individuali” e premi ed incentivazioni personalizzate.

Il tutto all’insegna di fantomatiche riduzioni e contenimento dei costi che vengono clamorosamente contraddette visto le profumate consulenze pagate a schiere di consulenti che vengono ad insegnarci come si lavora.

La situazione è sempre più intollerabile e necessita una forte reazione dei lavoratori: per l’avvio e la conclusione di veri confronti che portino ad accordi condivisi, per il rispetto e la salvaguardia degli accordi esistenti, per ripristinare le corrette relazioni sindacali.

Pertanto come deciso nell’ultima assemblea generale, abbiamo dichiarato lo stato di agitazione e preannunciato la mobilitazione per tutti i lavoratori di a2a sede Brescia e Provincia e lo abbiamo inoltrato alla Direzione aziendale ed al Prefetto di Brescia.

Filctem-Cgil Flaei-Cisl Uilcem-Uil e le RSU a2a sede Brescia

domenica 1 maggio 2011

Lucia Forti al 1° maggio

E' di Lucia Forti il primo intervento in Piazza Loggia in occasione della manifestazione per la festa dei lavoratori. Lucia è delegata Uilcem alla Invatec.

Un momento della intervista rilasciata a Teletutto.